domenica 29 marzo 2020

Seoul UPF “Peace Summit” Provvidenziale o reazionario?


Seoul UPF “Peace Summit” Provvidenziale o reazionario?
Programma “UPF World Summit 2020”
Seoul del sabato 8 Febbraio, 2020
Commentario di Hamish Robertson
La recente conferenza di alto livello della UPF a Seoul per la riunificazione della Corea è tanto provvidenziale quanto la riammissione del Regno Unito all’Unione Europea o il ritiro degli Stati Uniti dalla NATO.
Il Vero Padre ha parlato spesso dell’ideale della riunificazione delle due Coree, che sarebbe centrale per un mondo unificato. Tuttavia, questo si basava sul principio del Dio-ismo. Dopo la caduta del comunismo sovietico nel 1990, c’era l’opportunità di portare il vero Unificazionismo, che è il Dio-ismo, nella Corea del Nord e nel mondo comunista. Il Vero Padre ha anche dato i Messaggi di Pace nel 2005 e 2006, per portare l’unificazione attraverso il Dio-ismo. Probabilmente c’era una possibilità per l’unificazione della Corea quando nel 2008 divenne presidente della Corea Lee Myung Pak, un presbiteriano e conservatore.
Il Vero Padre ascese nel 2012, e da allora la situazione è cambiata drasticamente. L’attuale presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, è l’equivalente coreano di Jeremy Corbyn del Regno Unito, sebbene abbia più successo di Corbyn. Sotto le parvenze di un democratico, Moon Jae-in è veramente un marxista. Desidera riunificare la Corea del Sud con la Corea del Nord ed entrare nell’area di influenza cinese. Preferisce inimicarsi il Giappone e respingere l’America.
Questo non sarebbe stato il piano o il desiderio del Vero Padre. Il Vero Padre fu ispirato da Dio a gettare un’ancora in America, e a collegare la provvidenza con gli Stati Uniti, il baluardo del cristianesimo nel mondo. Ecco perché il Vero Padre andò negli Stati Uniti nel 1972, e dedicò lì così tanto tempo e risorse per il resto della sua vita. Se avesse pensato diversamente, sarebbe andato in Cina, che è stata l’ispirazione della vita culturale e della lingua coreana per duemila anni. Il Vero Padre, sapeva che la sicurezza della provvidenza celeste stava nell’alleanza fra la Corea del Sud, il Giappone e gli Stati Uniti. La chiave per il Regno di Dio sta in Gesù, non attraverso Confucio, e certamente non attraverso Marx.
Moon Jae-in sta semplicemente cavalcando l’onda del latente anti-Americanismo che esiste fra tanti sud-coreani. È un fatto storico che la forza del Cristianesimo in Corea prima e durante l’occupazione giapponese era nella Corea del Nord, ma questo fu distrutto dalla conquista comunista sovietica nel 1945. Solo le forze alleate degli Stati Uniti potevano salvare la Corea del Sud nella guerra coreana.
Tuttavia, la gratitudine dei sud-coreani verso gli USA è diminuita sempre di più in questi circa settanta anni dal tempo della guerra di Corea. Ora l’economia sud coreana è profondamente invischiata con la Cina. Tanti sud-coreani guardano alla Cina, non all’America, come al loro partner principale. La Cina capitalista/comunista ora converge con la Corea del Sud socialista e sinistrorsa. La Corea del Nord comunista può fare un terzetto. Era questa la visione della riunificazione coreana del Vero Padre?
Se la situazione è cambiata così radicalmente dalla morte del Padre, perché la Presidente Hak Ja Han e l’UPF hanno organizzato questa conferenza, con una spesa ovviamente enorme? Se non è basata sul principio del Dio-ismo, che è la vera libertà, aprirà una strada verso la schiavitù.
È anche strano che questa conferenza sia stata organizzata in onore del 100° compleanno del Vero Padre, il Reverendo Sun Myung Moon, quando la Presidente Han ha costantemente omesso qualsiasi riferimento al suo ex-marito nei discorsi pubblici degli ultimi anni.
Non basta portare dei nomi famosi alla conferenza. Per esempio, Ban Ki Moon, essendo un sud-coreano, è riuscito a guidare le Nazioni Unite durante il suo mandato come segretario generale in un declino più grande che mai, legiferando a favore dell’aborto e dei “diritti sessuali”, un mondo di libertà senza responsabilità.
Inoltre, perché mettere l’accento sulla partecipazione di leader di religioni che non credono in Dio o che adorano una pluralità di dei? La Presidente Han e l’UPF stanno semplicemente seguendo la forma esteriore delle iniziative di pace del Vero Padre successiva alla caduta del comunismo sovietico nel 1990. Non hanno l’immaginazione di capire come agirebbe il Vero Padre nella situazione del mondo attuale, ma sprecano semplicemente le risorse che il Vero Padre ha costruito.
Sembrano essersi dimenticati delle direttive interiori del cuore del Vero Padre, che sono sempre di seguire la volontà di Dio e “cercare il Suo Regno e la Sua giustizia”. Il Regno di Dio, la Cheon Il Guk, non si può costruire cercando la popolarità superficiale e facendo compromessi con il male.
Hamish Robertson, febbraio 2020

Nessun commento:

Posta un commento

Post in evidenza

Arcivescovo Viganò lettera al Presidente U.S.A (2)

Al Presidente degli Stati Uniti d’America Donald J. Trump Domenica 25 Ottobre 2020 Solennità di Cristo Re Signor Presidente, Mi co...

Post più popolari